ERCOplay: Luce per vedere, guardare e toccare

Erco a light + building 2024

Tre principi sulla luce plasmano la progettazione illuminotecnica fin dagli anni ‘50: la luce per
vedere, la luce per guardare e la luce da osservare; da sempre alla base della filosofia di illuminazione di ERCO. Per la partecipazione alla fiera Light+Building 2024, ERCO introduce una nuova interpretazione della grammatica della luce di Richard Kelly: invece della luce da osservare, per la fiera ci sarà la luce da toccare. ERCOplay, un percorso esclusivo al secondo piano dello stand propone compiti di illuminazione interessanti e interattivi con cui mettersi alla prova. In questo spazio gli appassionati di illuminazione possono mettersi in gioco e sperimentare in prima persona luci e apparecchi di illuminazione nelle misure più disparate: da quelli piccolissimi a quelli decisamente grandi.

ERCOplay è pensato per interagire in modo ludico con la luce e i prodotti, quindi per i visitatori a Francoforte il percorso si chiama «hands on light». Tutti i visitatori sono invitati a lasciare a briglie sciolte la creatività, la curiosità e la voglia di sperimentare. Sei postazioni con diversi compiti di illuminazione risvegliano il desiderio di giocare di tutti gli amanti della luce. Il numero di partecipanti è limitato ed è possibile registrarsi per riservare una sessione a questo link: www.erco.com/lb24

ERCOplay: 6 postazioni per mettere alla prova l’esperienza nella luce

ERCO si presenta con uno stand fieristico che si allontana decisamente dal classico concetto di una semplice presentazione dei prodotti: è invece un playground che supera la triade di Kelly e oltre alla luce per vedere e da osservare offre anche la luce da toccare, in cui la voglia di giocare è decisamente apprezzata.
ERCOplay è un percorso interattivo al secondo piano, sopra le aree dedicate agli ambiti di uso degli apparecchi di illuminazione e al bar.

Si chiama «hands on light»: un gioco con la luce in cui i visitatori possono percorrere le sei postazioni in 15 minuti e misurarsi con diversi compiti di illuminazione. Dall’illuminazione chiara di piccoli oggetti con i nuovi apparecchi per vetrine Axis all’illuminazione precisa e orientata di faretti e proiettori fino al «bingo dei downlight». Ovviamente, i migliori giocatori saranno premiati.

Illuminazione per vetrine, sistemi a nastro luminoso & Co.: nuove soluzioni luminose in azione

Non solo alle postazioni di gioco di ERCOplay, ma in tutta la superficie dello stand i visitatori potranno vedere gli ultimi prodotti della fabbrica della luce. L’azienda di Lüdenscheid ha ampliato moltissimo la sua gamma nell’ambito dell’illuminazione di spazi espositivi. Per grandi magie in piccoli spazi, ERCO da quest’anno offre anche l’illuminazione delle vetrine con Axis: una scatola di luce che stabilisce lo standard per la qualità dell’illuminazione delle vetrine e comprende apparecchi di illuminazione ad asta, a plafone e da semi-incasso miniaturizzati e controllabili digitalmente. Dalle aste luminose più corte ai nastri luminosi più lunghi, le soluzioni illuminotecniche arrivano a un livello superiore con Invia48V, un sistema modulare a nastro luminoso per musei e gallerie, edifici pubblici o uffici, che è più di un semplice elemento di arredo: si può usare per i compiti di illuminazione più disparati, dalla semplice illuminazione generale a un’illuminazione d’accento più scenica. Dà il suo meglio nell’illuminazione diffusa delle pareti, che si distingue per un’eccellente uniformità della luce, anche dietro gli angoli. Altri prodotti di punta da vedere e toccare sono gli spotlight Quinta con lenti Darklight per una precisione imbattibile nell’orientamento della luce e un comfort visivo ancora migliore. In più, la nuova versione di Optec, il faretto campione di vendite che unisce l’elevata e comprovata qualità della luce con un’efficacia senza paragoni (misurata in lx/W) e una durata d’uso particolarmente lunga. Come gli apparecchi di illuminazione che sono stati progettati per la massima durata d’uso, anche la partecipazione alla fiera Light+Building 2024 è stata pensata in un’ottica di sostenibilità.

Durevolezza: nel DNA degli apparecchi di illuminazione, alla base del concept fieristico

Per ERCO la sostenibilità non è legata solo a una produzione a impatto climatico neutro, ma si riflette anche nella durata d’uso dei prodotti. Con «Lighting Durability: 20 anni di vita utile», abbiamo formulato l’obiettivo di progettare soluzioni di illuminazione particolarmente durevoli, economiche e sostenibili. Questo principio viene applicato anche in fiera e il concept dello stand è basato sull’uso sostenibile dei materiali. Nel significato classico, uno stand fieristico è uno spazio su misura e monouso per la presentazione dei prodotti. In tempi di scarsità di materie prime, cambiamento climatico e delle giuste richieste di una «nuova mentalità green», ERCO ha progettato e realizzato la partecipazione di quest’anno alla Light + Building in modo sostenibile. Gli elementi costruttivi o i materiali non strettamente necessari sono stati tralasciati e l’architettura dello stand ha sfruttato e integrato strategicamente gli elementi già disponibili sul posto. A partire dal pavimento dello stand: invece di usare una superficie costruita soltanto per la settimana della fiera, il pavimento del padiglione è stato integrato nello stand.

ERCO ha deciso di usare materiali e oggetti che erano in uso già da tempo, riutilizzabili dopo la fiera o riciclabili. I roadcase che ERCO usa da anni per le fiere locali hanno già partecipato a eventi in tutto il mondo e saranno usati anche come tavoli da esposizione alla Light+ Building, dopo la fiera torneranno a fare il loro lavoro. In più, sarà riutilizzata la struttura portante dello stand della Light + Building 2018 e il percorso ERCOplay è uno spazio a noleggio che sarò riusato dopo la fiera. I materiali stampati con le immagini dei prodotti dopo la fine della fiera avranno una seconda vita diventando delle borse. Tirando le somme, lo stand è riutilizzabile al 70% ed è fatto in gran parte di strutture a noleggio e oggetti che ERCO riutilizzerà dopo la fiera. Una presa di posizione contro la mentalità dell’usa e getta e a favore della lunga durata d’uso.

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